Bere una birra artigianale

Vogliamo svelarti in questo articolo alcune piccoli, semplici indicazioni per gustarsi un’ottima birra artigianale. Prima di tutto è sempre necessario ricordarsi che in una birra artigianale c’è molto più di una semplice bevanda alcolica fresca; ogni sorsata dovrebbe trasmettervi la passione, la cura e la genuinità di un prodotto assolutamente artigianale. Se ciò non accade le cose sono due: o avete sbagliato birrificio oppure non siete ancora pronti per un’esperienza del genere.

Non vi abbuffate

Bere una birra tutta d’un fiato non è il modo migliore di gustarsela poiché ne svilirete le caratteristiche ed i profumi che possono essere apprezzati solo sorseggiandola.
Non esagerate con il freddo
Prima di aprire una bottiglia di birra artigianale controllare sempre che sia alla giusta temperatura. Una birra troppo ghiacciata potrà darvi refrigerio, ma fatalmente il freddo annienta tutti gli aromi e le fragranze, anestetizza le papille gustative e quindi appiattisce sapori e odori. Noi consigliamo per le nostre birre una temperatura di servizio di 6-8 gradi… se lo dice il “mastro birraio”!

E il bicchiere?

Prima di essere riempito dovrebbe essere leggermente bagnato con acqua fredda per diminuire il rischio di schiuma in eccesso. La schiuma comunque dovrebbe formare un bel cappello chiuso in modo da proteggere i preziosi aromi della birra.

Maneggiare con cura

Vi ricordiamo infine che una birra artigianale in genere non è filtrata e dunque potrebbe essere caratterizzata dalla presenza di sedimenti e residui di lievito sul fondo. Quando si versa una birra artigianale, ci si ricordi che più sono le volte che la bottiglia verrà inclinata e rialzata per la mescita più i sedimenti di lievito si scioglieranno e torneranno in sospensione, riversandosi poi nei bicchieri.


Scopriamo le varietà di luppolo

Luppolo Citra

Luppolo di origine e americana anche se direttamente discendente da varietà del vecchio continente come l’Hallertauer Mittelfrüh e l’EKG inglese. Il Citra, da qui il nome, è una cultivar dall’aroma spiccatamente agrumato, con note floreali e fruttate. Caratterizzato da note di arancia, pompelmo, limone e sapori di frutta tropicale, in particolare mango, frutto della passione, guava e papaja che creano un aroma assolutamente unico, il Citra è uno dei luppoli più utilizzati in molti stili di birra. Un range di alfa acido da 11% a 13% fornisce l’agente amaricante perfetto in bollitura e lascia trasparire l’aroma in dry hopping.

Luppolo Mosaic

Mosaic è un Luppolo da aroma sviluppato dalla Hop Breeding Company, e rilasciato con il raccolto del 2012. Il Mosaic ha un bouquet aromatico esplosivo: frutta esotica come la papaya e il mango, ma anche mirtillo e bubble gum. Inizialmente usato per aromatizzare Pale Ale, ora è impiegato moltissimo anche in I.P.A., Pale Lager e nelle moderne New England I.P.A.

Luppolo Saaz

Il Saaz è un tipo di luppolo proveniente dalla Repubblica Ceca, in particolare dalla regione della Boemia, presso la città di Žatec (in tedesco Saaz). Questo tipo di luppolo viene utilizzato principalmente come fonte di aroma, dato che la sua percentuale di alfa acidi (potere amaricante) si aggira al massimo al 2-5%, per cui è poco conveniente utilizzarlo come luppolo da amaro in quanto sarebbe necessario impiegarne una gran quantità. Viene utilizzato soprattutto nelle birre in stile pilsner, dove assieme al malto pilsner costituisce la base delle ricette delle birre di questo tipo.

Luppolo Saphir

Questo luppolo tedesco con uno dei più bassi contenuti di alfa acido nel mondo, Saphir è sempre usato come luppolo da aroma. Rilascia un sapore di agrumi, mandarino dolce e spezie profumate. Il suo basso range di alfa acido dal 2% al 5% minimizza il suo uso come aggiunta amaro. Si presta bene per il suo aroma distinto, con note floreali e fruttate, con toni di mandarino, all’uso nelle Ale Belga, Pils e Lager.